Seedorf ha fatto dietrofront. L’ex rossonero ha disconosciuto le dure riflessioni, tratte da una sua intervista rilasciata all’emittente brasiliana ‘SporTv’, riportate ieri in Italia da diversi siti. Secondo la prima traduzione (errata secondo il giocatore), Seedorf aveva criticato aspramente il suo ex allenatore, addossandogli anche la responsabilità del suo addio al Milan, motivato dallo scarso utilizzo nel suo ultimo anno in Italia che gli avrebbe impedito di raggiungere uno stato di forma ottimale. L’olandese, intervenuto oggi telefonicamente a Sky Sport 24, ci ha tenuto a puntualizzare che lui non avrebbe mai attaccato il suo ex allenatore, specialmente in questo momento delicato:

“La traduzione è stata sbagliata, le mie dichiarazioni sono state ribaltate. Spero che Allegri possa far bene e di vedere il Milan in condizioni migliori. Non mi sarei mai permesso di attaccarlo in questo momento particolare, mi dispiace che si sia creata questa polemica”.

Anche sul ruolo fondamentale che avrebbe recitato Allegri per indurlo a lasciare il Milan, il calciatore ha voluto correggere il tiro. Seedorf ha riconosciuto di aver detto addio ai colori rossoneri a causa della presenza di Allegri, ma solo perché quest’ultimo non gli stava concedendo lo spazio che avrebbe sperato. Quindi, senza mai discutere le scelte del tecnico toscano, ha maturato in piena autonomia la decisione di iniziare una nuova avventura:

“Ho risposto semplicemente a delle domande, ho spiegato perché ho scelto di andar via dal Milan, se poi le mie spiegazioni sono sembrate un attacco ad Allegri ne sono dispiaciuto. Non avevo la continuità che cercavo, ho rispettato le scelte di Allegri e ho deciso di andare altrove”.

Seedorf ha parlato anche del suo possibile futuro al Milan come allenatore, ipotesi già presa in considerazione dalla società la scorsa estate quando Allegri sembrava ad un passo dall’esonero. Non ha nascosto le ambizioni, rimettendo però la decisione nelle mani del Presidente Berlusconi (da sempre un suo grande estimatore) ed ha anche colto l’occasione per augurare alla sua vecchia società di ricominciare ad ottenere quanto prima risultati al livello del suo blasone:

“Io al Milan? Il futuro di questo club è nelle mani del presidente, io auguro al Milan di risollevarsi, che faccia un campionato importante”.

Seedorf ha parlato anche di Mario Balotelli, del quale comunque non è stato compagno di squadra al Milan essendo andato via pochi mesi prima. Secondo l’ex numero 10 rossonero Balotelli avrebbe i margini per migliorare il suo carattere ‘fuori dagli schemi’:

“Con il tempo migliorerà, credo che sia uno dei giocatori italiani più bravi e che vada aiutato e non criticato, perché è il futuro della Nazionale italiana e perché non è facile gestire certe situazioni. Credo che sia molto diverso rispetto al ragazzo che viene descritto”.

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ultimo aggiornamento: 01-11-2013


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